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El espacio para mis consideraciones, ideas,
desahogos, pensamientos, evasiones y
reflexiones...a veces pienso y otras fru-flu.

lunes, 12 de diciembre de 2011

Indie hasta en Skopje

Skopje, Macedonia
12-12-11
Alla fine siamo venute a Skopje. Non è poi cosi male, anzi. Non so perchè ma sembra molto piu avanzata di Sofia. Tra bulgari e macedoni non scorre buon sangue, gli uni parlano male degli altri e viceversa.
È grigia  questa citta, vecchia e decadente, sporca magari no, pero è triste.
Anche Parigi è grigia d'inverno pero è allegra invece qui il grigio lo respiri, ti circonda...c'è anche questa nebbiolina costante nell'aria che t'abbraccia e non ti molla...
La genete è brutta, dimostra spesso piu anni di quanto non abbia, pero i macedoni sono educati e gentili. Ci sono molti mussulmani, questo si...ci scambiano per turche a me e a Irene, non so perchè.
Sembra che il tempo si sia fermato, anche se osservando bene, questo popolo sembra stare meglio dei loro vicini bulgari. Hanno macchine migliori, un sacco di negozi e costruiscono un sacco.Ce l'hanno con la Grecia, non hanno neppure tutti i torti, quindi stanno cercando di tiraresu per lo meno il centro della citta, costruiscono a screzio edifici e nuovi monumenti, toccando le fibre e le palle dei vicini greci.
Vogliono entrare in Europa e penso che economicamente presto ce la faranno, hanno piu credenziali di paesi che sono gia da vari anni nell'Unione ma che stanno indietro anni luce dallo standart.
Mi sono ricreduta, alla fine questo paese non sembra poi troppo pericoloso.È un po' bruttino ma su questo non possiamo farci nulla. Anche il passaggio alla frontiera con la Bulgaria è stata un'esperienza da ricordare. Non me ne sono quasi accorta a dirla tutta, visto che per paura delle curve e del mal di macchina, mi sono impasticcata ed ho dormito quasi tutto il tragitto di quasi sei ore. Se non fosse per due o tre volte in cui mi sono svegliata ed ho sbirciato un po' fuori dal finestrino e poi al controllo passaporti, è come se mi avessero teletrasportato da Sofia a Skopje. Il paesaggio era di montagna, colori autonnali, tanti giallo, marrone, arancione, mattone e grigio. Il grigio non manca mai, tra l'asfalto, il cielo e la nebbia c'è sempre.
Anche con Irene l'atmosfera si è rilassata :) c'è stato un momento di tensione questo pomeriggio pero adesso è tutto ok. Tra l'eccitazione per il viaggio, la voglia d'avventura e qualche mio timore abbiamo avuto la nostra prima discussione. È rigita, non se ne rende conto purtroppo, ma a volte lo è. Se non è bianco è nero.
...sorprendente anche questa musica indie e rock anni '80-'90 che stanno passando nella sala ristorante dell'hotel. Ahjaja...indie everywhere! Ole!




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