Descripción

El espacio para mis consideraciones, ideas,
desahogos, pensamientos, evasiones y
reflexiones...a veces pienso y otras fru-flu.

domingo, 27 de febrero de 2011

Esto duele

Ci autoinganniamo, non sappiamo fermarci prima di sfracellarci a terra, anche se sapevamo fin dall'inizio cosa sarebbe successo...è colpa del cuore, che è più forte della mente e dalla razionalità. Non ascoltiamo la nostra seconda mente che lo sa tutto e ci conosce. Preferiamo sognare ciò che non può realizzarsi pur di prendere forza e coraggio e chiudere una porta.
Di questo sicuramente si tratta. Non voler chiudere una porta...una porta che è ancora socchiusa e che fa male...una porta che a volte ha voglia di aprirsi ed altre volte solo aspetta un forte colpo di vento per chiudersi definitivamente con un gran rumore.
Di questo si tratta. Di un portazo. Ancora una volta un'illusione, una speranza. Ancora una volta quella sensazione di frustazione ed incomprensione...Ancora una volta quello stare sul bordo del precipizio, quel sentirsi un nulla e privi di qualsiasi valore, niente un niente che non vale neppure una chiamata o un messaggio per avvisare del cambio di programma.
Avevo promesso a me stessa che non avrei permesso a nessuno di rifarmi sentire così...ed ancora tu... una semplice e minima apertura di quella porta, che con un alito di vento non ha fatto che entrare nuovamente quel sentirsi poco e niente...e di nuovo il vuoto.

sábado, 19 de febrero de 2011

Lasciare andare

Imprevesibile
irrangiungibile
...quanto meno me lo aspetto, indicabile
ancora mi vieni in mente te, scavando un solco profondo dentro me, in un'abbraccio mortale ed asfisiante, come tappandomi la bocca e non lasciarmi respirare...troppo indelebile nelle mie molecole...
Irene canta quel sentimento che tengo dentro e che cerco di soffocare ma che incontrollabilmente torna alla superficie
ed una tua mano che mi cerca, una semplice carizia che non si fa comprendere
un batticuore, un'illusione
e di nuovo la realtà davanti a me
e poi il ricordo di piccoli oggetti, cose nostre, piccolezze nostre
enormi macigni su di me,
contro di me
No puedo, semplicemente.

domingo, 6 de febrero de 2011

Lejos, muy lejos

Lejos, muy lejos me quiero ir. Lejos miles de Km de vosotros y de esta isla. Borraros a todos con una goma, cancelaros de mi memoria y de mis recuerdos. Me gustaría despertarme un día y no sentir ni rabia ni desengaño. Me alegro por haberos conocidos por la lección de vida que me habéis dado y que nunca olvidaré, no quiero quitaros de mi pasado pero si, quisiera, borraros de mi presente...
Ocupáis demasiado mis pensamientos, os habéis adueñado de mi imaginación, os habéis convertido en mi obsesión...y no es ni justo ni correcto.
Igual que Madrid, esta isla me está abofeteando y quizás con letras grandes y signos claros, me está gritando con voz alta "vete ya de una vez!"...quizás este sitio ya no es para mi y sólo estoy tardando en reaccionar.
Pero hoy sólo quisiera estar lejos...muy lejos...muy muy lejos de aquí...

sábado, 5 de febrero de 2011

Delusioni

Non si può essere amici al cinquanta per cento, se lo si è, lo si è e punto, incondizionalmente, senza ma e senza se. Questo è ciò che mi hanno inseganto e queste rigue sono per te che oggi mi hai regalato a gratis una delusione grande.
Amica che non sei e che forse non sei mai stata.
Non so se un giorno comprenderai le conseguenze della tua scelta, se un giorno riuscirai a comprendere il mio stato d'animo...questa tristezza che mi abbraccia forte e che non mi lascia riposare...questo senso di desquilibrio e di vuoto, di rabbia e di sconforso.
Non posso più contare su di te. Non posso più aprirmi con te. Non posso più raccontarmi con te.