Pizzicano gli aocchi al riempirsi di lacrime, ricordando quell'espressione tenera e piena d'amore nel volto della persona piú importante della mia vita. Quello sguardo pieno di ammirazione e complicitá che solo è di chi adora ciò che sta guardando.
Lo si può riconoscere a metri di distanza...è il corpo che parla, lo sguardo, i muscoli facciali che danno vita a quell'espressione...
Non so se si tratta di ammirazione, forse di compenetrazione, di completezza...guardare chi si ama, chi si adora, volgere lo sguardo verso colui o colei che racchiudono semplicamente tutto ciò per cui si è follemente innamorati, tutto ciò per cui diventiamo matti.
La tristezza invade il mio cuore quando vede che quello sguardo oramai non c'è, quell'espressione tanto amata, che dava senso alla vita, è volata via o semplicemente appannata da un velo di nebbiolina che ha oscurito il sole di quella favola...il mio sole...la mia favola.